Giornata della Memoria 2023

Percorso immersivo “I Giusti nella storia” #pernondimenticare

Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa entrò nel campo di concentramento nazista di Auschwitz,
svelando, al mondo, l’orrore perpetrato.
Dal 2000 in Italia e dal 2005 nel Mondo, si celebra il ‘Giorno della Memoria’ per non
dimenticare cosa è stata la Shoah e i milioni di vittime che ha prodotto e soprattutto, per
ricordare che, come testimonia Primo Levi, "è avvenuto, quindi può accadere di nuovo:
questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire".
Il Dipartimento Umanistico dell’Istituto Comprensivo della secondaria di Primo Grado di
Bovolone si è interrogato su come celebrare questa importante ricorrenza con le classi
seconde.
Come si può raccontare l’orrore dell’Olocausto? Come è possibile parlare della Shoah e del
Giorno della Memoria se sono lontani dal periodo storico che si sta studiando?
La Memoria non si insegna, se non attraverso un’esperienza vissuta. Conviene partire dagli
eventi della Storia e lasciare spazio alle parole degli ultimi testimoni.
La voglia di fare e l’entusiasmo degli/delle alunni/e delle classi seconde ha ispirato la
progettazione di un percorso che li facesse diventare protagonisti e che mettesse in campo
e stimolasse lo sviluppo di competenze di Italiano, Storia, Geografia, Arte e, soprattutto, di
cittadinanza attiva.
Lo scopo del percorso è stato anche quello di riflettere sul valore della parola “scegliere” e
sull’importanza, anche nella semplice vita quotidiana, di decidere da che parte stare.
I pannelli sono stati ideati e realizzati in equipe dagli alunni delle classi seconde e sono
dedicati a donne e uomini che vissero l’esperienza dei Lager, come Anna Frank, Liliana
Segre, Primo Levi e Vittore Bocchetta, ma anche ai, cosiddetti, “Giusti tra le nazioni” che
sono per noi testimoni “viventi” dell’accaduto ed esempi da seguire, donne e uomini che
scelsero da che parte stare e che decisero di mettere a rischio la loro vita per salvare anche
solo un ebreo.
L’Aula Magna è diventata il nostro “Sacrario del ricordo”, un percorso d’eccezione ed
un’esperienza aperta anche alle altre classi dell’Istituto, visitato dalla Dirigente Dott.ssa
Monica di Marcello e dalle autorità nella figura del Signor Sindaco Orfeo Pozzani, dell’
assessore alla cultura Emanuele De Santis e dall’assessore alla scuola Silvia Trarivi.
I/le ragazzi/e di seconda hanno fatto da guida ed hanno illustrato le tappe di questo viaggio
nella Storia e nelle emozioni, emozioni alle quali ci siamo accostati con rispetto: “Il silenzio
è importante. Questo è un luogo di Memoria… Scolpitelo nel vostro cuore”. Dobbiamo
ricordare perché come dice la senatrice Liliana Segre: "L'indifferenza è più colpevole della
violenza stessa… La memoria vale proprio come vaccino contro l'indifferenza".